Il nuovo Lego Spike

2019-10-24 07:50:12 2 90

Abbiamo finalmete potuto mettere mano al nuovo kit robotico Lego Spike

Il kit non è ancora disponibile in commercio, la versione qui recensita è una BETA (anche esposta nello stand Robo-Si a TICINO BRICK del 12 e il 13 ottobre 2019).

Contenuti del kit

L'hardware contenuto nel kit comprende:

Sensori:

• 1 Spike hub
  • giroscopio a 3 assi
  • accelerometro a 3 assi
• 1 sensore di forza
• 1 sensore di colore
• 1 sensore ad ultrasuoni

Attuatori:

• 2 motori piccoli
• 1 motore grande

Spike hub

È il blocchetto programmabile. È munito di 6 porte di I/O generiche cui è posibile connettere indististamente sensori (Input) e attuatori (Output). Il blocchetto contiene pure un accellerometro e un giroscopio (entrambi a 3 assi) e un buzzer. Sul pannello frontale del hub vi sono pure 3 tasti e una matrice di led (5 x 5) che possono essere utilizzati come un triviale diplay.

Sensore di forza

Invece di un semplice sensore touch, Spike è munito di un vero e proprio sensore di forza capace di misurare da 0 a 9 N.

Sensore di colore

Simile a quelli già presenti nei kit precenti (Ev3, NXT, Boost,...) è in grado di misurare il colore di una superficie o la luce riflessa.

Sensore ad ultrasuoni

Similmente agli analoghi sensori dei kit EV3 e NXT EDU, serve per misurare la distanza da un ostacolo.

Ambiente di sviluppo

L'introduzione di Spike è accompagnata da un cambiamento sostanziale che riguarda il linguaggio di programmazione. Invece del consueto linguaggio grafico basato su LabView proposto in tutti i suoi predecessori (EV3, NXT, Boost, WeDo, Robolab), LEGO propone per la programmazione di Spike un linguaggio grafico basato su Scratch.

LEGO sembra puntare su Scratch anche per la prossima versione del software EV3 come lascia intendere il messaggio che da qualche tempo compare all'avvio dell'attuale versione di MINDSTORMS EV3 (su macOS):

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2019-08-18 15:35:10 3 6

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Sovrapposizione di corsi

2018-03-21 15:25:10 2 11

In primavera Robo-Si tiene in contemporaneo più corsi

Durante il mese di marzo Robo-Si organizza in parallelo ben 3 corsi, al sabato, per bambini e bambine e ragazzi e ragazze a Locarno e Lugano.

Questo è un ulteriore indice del sempre maggior interesse nei confronti della nostra offerta formativa e della robotica/programmazione.

Un fattivo orientamento dei giovani e delle giovani verso professioni tecnologiche.
Vedi il calendario e l'offerta dei nostri corsi 2017/2018

Uno scatto dal nostro corso di robotica per bambini e bambine in età di scuola elementare (8 - 10 anni), corso tenuto usando il robot educativo Lego Boost, vedi post precedente.

Lego Boost

2018-03-21 15:25:48 2 44

Un nuovo robot educativo per imparare a programmare

Per la generazione di bambini di oggi imparare a programmare è altrettanto importante che studiare una terza lingua. Sebbene sul mercato siano presenti molti kit robotici progettati per apprendere ai bambini a programmare sin dall'età di scuola elmentare, il recente (2017) Lego Boost è - secondo noi - uno dei migliori sul mercato della robotica educativa quando ci si riferisce a bambini in età di scuola elementare. Con un prezzo ragionevole di fr 180, Boost fornisce i pezzi per costruire cinque robot diversi, insieme a un'app di programmazione (per tablet IOS e Android) che trasforma l'apprendimento della programmazione in un gioco.

Boost viene fornito con 847 mattoncini Lego diversi, insieme a un motore, un sensore luce/colore e il Move Hub, un grande mattone bianco e grigio con tanto di giroscopio e due motori integrati che serve come unità di elaborazione centrale per il robot. L'Hub si connette al tablet tramite Bluetooth per essere programmato.

Il kit comprende le ostruzioni per la costruzione di cinque robot diversi, utili per iniziare a familiarizzare con la meccanica e la programmazione di Boost: un robot umanoide chiamato Vernie (vedi foto), Frankie the Cat, il Guitar 4000 (che riproduce musica vera), un carrello elevatore chiamato "M.I.R. 4" e una fabbrica di automobili "Costruttore automatico". Lego invita gli utenti a iniziare con Vernie, che sembra un incrocio tra i robot cinematografici Johnny No.5 e Wall-E e offre  molte funzionalità di base per iniziare a giocare, muovendolo tramite una programmazione via tablet. La parte inerente alla costruzione dei cinque robot - supportata passo dopo passo via tablet - è comunque lunga: calcolare almeno 3 ore per un bambino di 8/9 anni per ogni robot.

Tuttavia, dalla nostra esperienza appare come molto interessante costruire un robot semplice, con pochi pezzi - indicato inizialmente e pure successivamente espandibile - che permette di programmare dal livello basico a quello complesso (iterazioni, sotto-programmi, operatori logici di base, variabili). Questo minirobot (vedi foto) è costruibile dai bambini in al massimo 5 minuti ed è subito operativo. Un confronto di questo utilizzo è fattibile con Thymio II che tuttavia non prevede costruzioni varie per essere operativo.

Per iniziare a costruire e programmare, i bambini devono scaricare l'app Boost sul loro iPad o tablet Android. È necessario che l'app sia in esecuzione e connessa all'hub Move ogni volta che si utilizza il robot. Tutta l'elaborazione e la programmazione avvengono sul dispositivo mobile e gli effetti sonori (musica, il parlare del robot) sono riprodotti dall'altoparlante del tablet e non dal robot.

Lego ha progettato una buona interfaccia per i bambini. L'app Boost è infatti in equilibrio tra semplicità, approfondimento e divertimento. Boost è ufficialmente indirizzato ai bambini dai 7 ai 12 anni. Né l'interfaccia né il linguaggio di programmazione basato su blocchi contengono parole scritte, quindi anche i bambini che non possono leggere possono utilizzare ogni funzione dell'app.

Quando si avvia Boost, viene mostrata una schermata di menu che riproduce una stanza con i robot costruibili messi in punti diversi. Basta toccare l'immagine del robot che si vuole costruire o programmare e viene fornita una serie di attività che iniziano sempre con la costruzione delle parti basilari del progetto e della loro programmazione.

Per meglio approfittare tuttavia delle molteplici possibilità di programmazione si reputa importante iniziare con la costruzione del mini-robot e seguire dei corsi che avvicinano alla programmazione di questo (e successivamente degli altri cinque robot) come quelli proposti da Robot-Si (vedi).